Ad agosto 2021, la piattaforma di trading Huobi era una delle più grandi del mercato delle criptovalute. Dalla sua nascita, la piattaforma è passata da 4 a 1.300 dipendenti e il suo volume di scambi giornalieri è arrivato al terzo posto nella classifica di CoinMarketCap. Le filiali e le consociate sono presenti in 12 paesi.
Lo scambio di criptovalute Huobi è nato nel 2013. Fino al 2017 ha operato solo nel mercato interno della RPC. Dopo l’inasprimento della politica sugli asset digitali, gli sviluppatori decidono di rendere la piattaforma internazionale. La struttura, gli strumenti e l’interfaccia del servizio non sono cambiati. Inizialmente, il team fondatore di Huobi era composto da sole quattro persone. L’autore dell’idea e CEO è Leon Lee. Il compito principale del creatore della piattaforma è quello di ampliarla e migliorare l’infrastruttura per un funzionamento efficiente del mercato finanziario.
I creatori del sito si sono occupati della comodità del suo utilizzo. Tra le opportunità di investimento segnaliamo:
Il pool minerario merita un’attenzione particolare. Chi lo desidera può mettere a disposizione la potenza del proprio computer (laptop, gadget) per estrarre beni digitali. Esiste un’opzione di impilamento in borsa. Si tratta di un analogo del mining, che consente di ottenere la criptovaluta senza ricorrere a complessi processi di calcolo.
Nel 2013, quando è stato fondato Huobi Exchange, i piani ambiziosi della dirigenza sembravano irrealistici. Oggi sono stati tutti realizzati e il trading floor è diventato una delle borse leader a livello mondiale. Gli sviluppatori non si limitano a fornire una blockchain pubblica, ma cercano di lavorare per il bene della società, come dimostrano le numerose azioni di beneficenza. Nel 2019, ad esempio, la direzione di Huobi ha sponsorizzato diversi rifugi per cani a San Francisco, negli Stati Uniti.
Un segmento a parte è costituito dallo sviluppo di progetti blockchain (Huobi Labs). Gli esperti di un dipartimento speciale studiano le nuove criptovalute e decidono se quotarle in borsa. Si presta molta attenzione alla sicurezza e alla tempestività delle transazioni. Oltre il 98% degli asset è collocato su portafogli freddi, il che riduce il rischio di furto dei fondi degli utenti. I programmatori migliorano costantemente la protezione del servizio contro eventuali attacchi DDoS.
Così, da 9 anni la borsa di criptovalute Huobi ha percorso un cammino difficile, passando da un servizio locale a una piattaforma di trading internazionale con ricche funzionalità. Attualmente, il suo fatturato annuo aggregato ammonta a trilioni di dollari. La piattaforma non rimane ferma, si sviluppa tecnicamente e fornisce ai clienti le funzionalità più convenienti e affidabili. La popolarità del servizio è in costante crescita, a riprova del corretto vettore di sviluppo scelto dagli sviluppatori.